top of page

Arrabbiarsi è giusto!

  • Immagine del redattore: Carla Aluffo
    Carla Aluffo
  • 25 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Sono una donna arrabbiata? Una donna capace di provare rabbia oppure vorrei tanto esserlo? Che problemi ho nel percepire la collera e nel gestirla in modo adeguato? L’ho rimossa anch’io come tante altre donne? Apprezzo la mia rabbia?


La rabbia delle donne ha una cattiva fama ma ha una sua utilità.


Molte donne temono la rabbia, quella propria e quella negli altri. Non amano provare irritazione, collera, né avvertirla negli altri. Si vergognano della propria rabbia o addirittura la disprezzano. Alcune non vi hanno accesso, non la avvertono (o non vogliono avvertirla) né si rendono conto delle ripercussioni fisiche provocate dalla rabbia repressa.


Per fortuna ci sono anche donne che pensano: io la mia rabbia la apprezzo, ne ho bisogno per difendermi, per far valere me stessa e i valori in cui credo. Solo grazie a questa emozione hanno trovato il coraggio di affrontare cambiamenti importanti nella loro vita. soprattutto ci segnala che c’è qualcosa che non va, che certi nostri bisogni importanti non ricevono l’attenzione e il rispetto dovuti.


Desideriamo invitarvi a scoprire le diverse varianti della rabbia che sono presenti in noi donne, a riconoscerne il senso e a sfruttarle per la nostra crescita personale.


Queste emozioni, spesso malviste, possono aiutarci non solo a capire meglio noi stesse ma anche a entrare in contatto con la profondità della nostra essenza, con i suoi valori e i suoi bisogni in quanto dietro a ogni tipo di rabbia si nasconde sempre un bisogno insoddisfatto!


Un viaggio di scoperta della rabbia, il nostro fuoco: una sorta di spia che può aiutarci a rintracciare i nostri veri valori, obiettivi e bisogni. Le donne hanno modo di ritrovarsi, di riscoprirsi o anche di trovarsi, finalmente.



Arrabbiarsi è giusto!
Arrabbiarsi è giusto!




 
 
 

Kommentare


bottom of page